Loriana Lucciarini intervistata da Emma Fenu su Oubliette Magazine, per parlare di editoria e pubblicazione – clicca qui per leggere l’intervista
Eccone alcuni estratti:
I libri e la scrittura sono il mio mondo e l’editoria per anni è stato un traguardo irraggiungibile, poi conquistato con gioia; tuttavia questo settore ha tantissime luci e ombre, spesso vive di compromessi e spinte diverse dalla letteratura e dalla cultura.
Facendo i conti con la realtà devo esprimere la mia delusione, per i motivi di cui sopra. Perché spesso le piccole realtà di case editrici appassionate, che lavorano bene e con dedizione non vengono premiate dai grandi numeri e – ahimè – rischiano di scomparire e chiudere. Mentre chi punta su operazioni di mero marketing, con scelte legate solo al mercato e non alla qualità letteraria, il più delle volte gongola. Però non c’è solo questo: c’è tanta concorrenza, personaggi che si aggirano vendendo sogni e spillando soldi agli autori inesperti, un sottobosco di professionalità, spesso confuse e non qualificate, che offrono servizi all’autore. Ma la cosa che trovo grave è che negli ultimi tempi l’editoria si rivolga sempre più spesso agli autori e non più ai lettori, con offerte al limite della legalità (tra case editrici a pagamento, a contributi mascherati da crowdfunding) e vedo in tutto questo una profonda distorsione, foriera – a mio parere – di un cambiamento non positivo del mondo editoriale italiano.
E. F.: La tua scelta di autrice indipendente come ha cambiato la tua vita in questo settore? Il pubblico ha appoggiato la tua scelta o non si è nemmeno posto il problema?
Loriana Lucciarini: Molto è cambiato in me perché c’è maggiore autonomia e consapevolezza e, per le ragioni sopra esposte, poter creare il mio percorso fuori dalle dinamiche che non mi piacciono mi fa stare bene. Una strada tutta personale, fuori da un sistema che non apprezzo, che va direttamente verso i lettori.
Essendo una scrittrice prettamente mainstream è difficile farsi conoscere dai lettori di genere, tuttavia chi mi seguiva ha continuato a farlo con interesse e attenzione, senza preclusioni per il fatto di essere autrice “self”.
Imputo ciò al fatto di essere una persona credibile, un’autrice che ha sempre proposto lavori di qualità, anche nella narrativa di evasione. I lettori riconoscono e apprezzano queste mie caratteristiche e le premiano con la fidelizzazione.
L’ha ripubblicato su Scintille d'Animae ha commentato:
Intervista sul mondo dell’editoria, la scrittura e la strada indie…
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